La scorsa settimana abbiamo dato in anteprima la notizia dell’addio a SPID, dopo aver ascoltato l’audizione di Alessio Butti alla Commissione parlamentare per la semplificazione. Le sue parole non sono equivocabili, non lasciano spazio a interpretazioni: "L’obiettivo è spegnere progressivamente SPID". La volontà del governo è
L'era della burocrazia cartacea nel mondo automobilistico sta per concludersi definitivamente. Una trasformazione epocale attende milioni di conducenti italiani: la digitalizzazione completa della gestione sinistri attraverso il nuovo sistema CAI (Constatazione Amichevole di Incidente) elettronico.
A partire da maggio 2025, il servizio SPID – fino ad oggi gratuito – diventa a pagamento per chi lo ha attivato con Aruba. Dal 31 luglio, la stessa scelta sarà adottata da Infocert. In entrambi i casi, il rinnovo dell’identità digitale comporterà un costo annuale di 5,98 euro. La decisione potrebbe presto coinvolgere anche altri gestori.
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